Museo Buco del Piombo

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Il Museo Buco del Piombo è un'imponente caverna giurassica che si snoda nella roccia calcarea del complesso carsico dell'Alpe Turati. L'ingresso è colossale e scenografico, paragonabile per dimensioni al Duomo di Milano; misura circa 45 metri di altezza per 38 di larghezza.
La grotta si estende per più di 400 metri e non è ancora stata del tutto esplorata. Vi sono stati ritrovati numerosi resti d'interesse paleontologico appartenenti all'Ursus Spelaeus, nonché selci e utensili lasciati da cacciatori nomadi fin dall'era paleolitica.
Le mura che si ergono nell'androne sono d'interesse archeologico e pare risalgano al 500: infatti la grotta fortificata serviva da rifugio durante le invasioni e guerre.
La leggenda racconta che nel 1160 gli erbesi vi si rifugiarono dopo aver vinto la battaglia di Carcano contro il Barbarossa e che nel 1316 il nobile cavaliere Guelfo Parravicini vi si ritirò per stendere il suo testamento. La grotta fu meta di visite di studiosi e villeggianti sin dall'800; si ricorda in particolare la regina Margherita di Savoia come assidua frequentatrice.

Torna ai contenuti | Torna al menu